domenica, ottobre 29, 2006

Pubblicità con giudizio - 3



Articolo 11: i messaggi che si rivolgono ai bambini non devono contenere nulla che possa danneggiarli psichicamente, moralmente o fisicamente.
Proteggere gli indifesi ? Ci pensa la pubblicità !
Guai allora a stimolare i pargoli a fare i capricci, tocca dare un messaggio positivo: il Giurì fa modificare un ricatto in un complimento, e tutti son contenti. Che poi questi bimbi spesso stiano un po' fra le palle è patrimonio comune, ma c'era proprio bisogno di scriverlo ? Bocciati !

Nessun commento: